Il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici dell’Inail ha realizzato il documento “L’accertamento tecnico per la sicurezza delle macchine alimentari”. Il documento raccoglie schede tecniche sulle macchine afferenti al tc 153 macchine alimentari, trattando le più significative non conformità rilevate, al fine di illustrare, rispetto allo stato dell’arte di riferimento, le soluzioni costruttive ritenute accettabili, e promuovere un miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro, come previsto nella mission istituzionale.
Partendo dalle informazioni ricavate dalla banca dati che Inail ha composto negli anni per gestire l’attività di accertamento tecnico per la sorveglianza del mercato, sono state realizzate delle schede tecniche riferite alle macchine alimentari per realizzare un archivio di pratico e immediato utilizzo tanto per gli organi di vigilanza territoriale quanto per fabbricanti, datori di lavoro/utilizzatori e distributori.
Le schede tecniche collezionate trattano le principali non conformità rilevate sulle macchine alimentari evidenziando, rispetto allo stato dell’arte di riferimento, le soluzioni costruttive ritenute accettabili. I documenti, precisa l’Inail, sono stati resi anonimi, recuperando esclusivamente le informazioni tecnicamente utili senza alcun riferimento a dati sensibili (riferiti al fabbricante o alla circostanza in cui la macchina segnalata è stata rinvenuta), garantendo comunque un’informazione sufficiente a indirizzare eventuali interventi di approfondimento sulle attrezzature in verifica.
Struttura del documento
Ciascuna scheda tecnica si compone di tre parti principali: una prima parte descrittiva, una parte dedicata elle norme tecniche armonizzate di riferimento e una parte denominata “accertamento tecnico” che, a sua volta si compone di due sottosezioni, una dedicata alla segnalazione di presunta non conformità e l’altra incentrata sul parere tecnico.
Il lavoro prodotto, è detto nell’introduzione, vorrebbe trasversalmente offrire spunti per:
- fabbricanti distributori di macchine alimentari, evidenziando le carenze più ricorrenti anche in relazione alle norme tecniche di riferimento;
- organi di vigilanza territoriale, offrendo utili riferimenti per orientare l’attenzione in occasione di azioni di vigilanza o inchieste infortuni su specifiche criticità emerse nel corso dell’attività di accertamento tecnico;
- datori di lavoro lavoro, rappresentando carenze e problematiche ricorrenti di questa tipologia di attrezzature, in modo da offrire indicazioni utili nella scelta dei prodotti in fase di acquisizione, prima della messa a disposizione per i lavoratori (ex combinato disposto dell’art. 71 comma 1 e dell’art. 70 comma 1).
Fonte: Inail
Per approfondire:
Dal sito dell’Inail L’accertamento tecnico per la sicurezza delle macchine alimentari (pdf)