Prassi di riferimento UNI per videoconferenza in materia SSL

Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Pubblicata dall’UNI la prassi di riferimento UNI/PdR 149:2023 “Guida metodologica per l’organizzazione e la gestione dei percorsi formativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro erogati in modalità videoconferenza sincrona”.

Il contesto

Formazione_on_line

Nel periodo di emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del SARS-CoV-2 la videoconferenza sincrona (VCS) è stata ampiamente usata anche per erogare formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro (SSL) e tale modalità ha consentito di rispettare gli obblighi formativi previsti dalla legislazione vigente.

L’utilizzo della VCS è avvenuto però in un sostanziale quadro di vuoto legislativo in quanto i vigenti Accordi Stato Regioni che regolamentano la formazione in materia di SSL non prevedono la VCS tra le possibili modalità di erogazione.

I due interventi del legislatore: uno che prevede la revisione e modifica degli Accordi Stato Regioni in materia di formazione su SSL (Legge 17 dicembre 2021, n. 215) e l’altro e la equiparazione della formazione in VCS a quella in presenza (Legge 19 maggio 2022, n. 52) hanno colmato solo parzialmente il vuoto legislativo.

In tale contesto l’UNI ha inteso emanare la prassi di riferimento (PdR) per fornire utili riferimenti per i soggetti formatori abilitati dalla legislazione vigente.

Finalità e ambito applicativo della prassi

La Prassi di riferimento si rivolge ai soggetti formatori abilitati dalla legislazione vigente a erogare la formazione obbligatoria su SSL e fornisce indicazioni e suggerimenti utili per l’organizzazione e la gestione della formazione su SSL erogabile in Video conferenza sincrona (VCS).

I soggetti formatori abilitati, indicati nel D.Lgs 81/08 e nei vigenti Accordi attuativi Stato Regioni in materia di formazione su SSL, sono i soggetti istituzionali (Amministrazioni pubbliche), gli Organismi Paritetici, le Associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e i soggetti formatori accreditati in conformità al modello di accreditamento delle Regioni e Provincia autonoma, ai sensi dell’Intesa sancita in data 20 marzo 2008 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 23 gennaio 2009.

Il documento si riferisce esclusivamente agli aspetti metodologici, organizzativi e gestionali per l’erogazione in VCS, validi per qualsiasi corso su SSL erogabile in tale modalità.

La PdR, pone l’accento sull’importanza della qualità della formazione in materia di sicurezza sul lavoro in quanto fattore fondamentale e imprescindibile per garantire la sua reale efficacia come misura generale di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.

In tale senso propone un approccio per processi secondo il ciclo di Deming volto ad assicurare la qualità dei singoli processi di produzione della formazione erogata in VCS, anche in coerenza concettuale e metodologica con i principi riportati nella Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2009 sull’istituzione di un quadro europeo di riferimento per la garanzia della qualità dell’istruzione e della formazione professionale (EQAVET) .

La struttura della prassi

Oltre a definire gli apetti di tipo organizzativo, gestionale e di assicurazione della qualità per l’erogazione della formazionesu SSL in modalità VCS – Approccio per processi, la PdR definisce anche le caratteristiche tecnologiche e funzionali delle piattaforme multimediali e delle postazioni degli utenti. Fornisce indicazioni per la protezione e il trattamento dei dati personali. Fornisce indicazioni operative e procedurali per la gestione della formazione su SSL in video conferenza.

Nell’appendice A sono poi riportati i quadri sinottici relativi alle conoscenze e abilità che dovrebbero possedere i profili professionali di responsabile della progettazione formativa, docente, tutor d’aula virtuale e tecnico esperto nella gestione della piattaforma multimediale nello svolgimento dei rispettivi compiti che ne delineano i profili di competenza.

Correlati

Per approfondire

Legge 17 dicembre 2021, n. 215 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.
Legge 19 maggio 2022, n. 52 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, recante disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. 
– La PdR 149:2023 è scaricabile gratuitamente sul sito UNI
– Che cos’è il Ciclo di Deming (su Wikipedia)